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fasTrial, Lifely-talking objects e SEA ME sono le vincitrici della finale sassarese e insieme a Zhips e Zaffiro arrivano alla finale regionale

Delle 17 idee presentate alla Università di Sassari, 10 hanno avuto modo di sfidarsi direttamente presentandosi attraverso gli Elevator Pitch: 4 minuti per raccontare l’idea e convincere sulla validità della stessa.

  1. Biometano Park Sardinia
  2. bio-PLASTIC°
  3. fasTrial
  4. Green_Clean-GPL
  5. Lifely-talking objects
  6. MyCityUp
  7. Sardinia App Guide
  8. SEA ME
  9. Zaffiro
  10. Zhips

5 settori diversi per le 5 business idea che accedono alla finale regionale e competeranno con le idee vincenti a Cagliari.

fasTrial, Lifely-talking objects e SEA ME, vincono la finale locale e si aggiudicano i 2.000 euro offerti dal Comune di Sassari:

fasTrialICT, una piattaforma web che offre servizi di intermediazione tra il centro di ricerca, le industrie farmaceutiche e i medici sul territorio che  velocizzano dei vari trial clinici.

Lifely-talking objects, con WiPot, un vaso wifi con il suo servizio social sul web che permette al possessore di interagire con la propria pianta da remoto, l’interazione anche con altre piante e altre. Per esempio oltre a dirci come sta, la pianta inserita nel vaso può mandarci le previsioni meteo.

SEA ME, Sardinia Education & Activities in the Marine Environment, una moderna forma di eco-turismo partecipativo abbinato alla ricerca scientifica, che offre esperienze appassionanti di interazione con il mondo della ricerca in campo marino e dei cetacei in particolare.

Si aggiungono le altre 2 idee di impresa che, pur non vincendo un premio in danaro, come le 3 vincitrici accederanno alla finale regionale e avranno il supporto di un giovane commercialista per la redazione del business plan:

Zhips, lo snack a base di semola di grano duro e zucchine, una novità per il settore degli snack fritti e una valida alternativa ai classici snack a base di patate, mais e formaggio.

Zaffiro, produzione di wafer di Leucozaffiro ad altissima qualità, utilizzando macchinari e tecnologie d'avanguardia autoprodotte. La sua elevata trasparenza ottica, la robustezza fisica, la resistenza alle abrasioni e alla corrosione, la bio-compatibilità e il suo essere chimicamente inerte lo rendono adatto a molteplici applicazioni, per esempio è il supporto base per la costruzione dei LED.

A Ottobre queste 5 business idea competeranno con le 5 selezionate dalla Università di Cagliari. La sfida regionale, infatti, proclamerà i tre vincitori di Start Cup Sardegna 2014, cui spetteranno premi da €8000, €4000 e €2000, e possibilità di rappresentare la Sardegna all’12° Premio Nazionale per l'Innovazione (PNI), la fase nazionale della Competizione, coinvolge oltre 40 atenei italiani e il CNR, che si terrà a Sassari il 4 e il 5 dicembre 2014.

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