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Premiati i tre vincitori della Start Cup Sardegna 2011

Primo posto a Neurax del prof. Diana (Università di Sassari), start up che nasce per valorizzare un brevetto per la colorazione e l'analisi dei tessuti cerebrali.

Si è conclusa ieri pomeriggio a Sassari, nei locali della Camera di Commercio, la quarta edizione della Start Cup Sardegna, competizione tra progetti imprenditoriali innovativi promossa dalle Università di Sassari e Cagliari, con il sostegno della Regione Sardegna e la partnership della amministrazione comunale di Sassari, dell'Unione dei Giovani Dottori Commercialisti di Sassari, della Fondazione del Banco di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari, di Confindustria Nord Sardegna, del Consorzio Promea e Unicredit Group.


Da alcuni anni le due Università sarde, con i loro uffici di trasferimento tecnologico (strutture di collegamento tra ricerca accademica e industria) stanno lavorando in rete per favorire il trasferimento delle competenze e tecnologie nate nei laboratori universitari al tessuto economico regionale.


L'obiettivo della Start Cup, che si inserisce tra le più ampie attività della Rete Regionale INNOVA.RE., è quello di diffondere cultura d'impresa e di innovazione, con una particolare attenzione ai contesti accademici, e promuovere l'attività di ricerca e sviluppo per contribuire ad un rinnovo del sistema economico sardo basato sulla conoscenza.


Dopo essere stati selezionati nei mesi scorsi e affiancati nella redazione del piano di impresa dai giovani commercialisti, si sono confrontati sette gruppi di aspiranti imprenditori, presentando le proprie idee di business ad alto contenuto innovativo davanti ai rappresentanti delle due Università e ad una affollata platea di partner istituzionali, tecnici qualificati e semplici curiosi.


I tre gruppi selezionati dal board tecnico scientifico presentano progetti di business che spaziano in diversi campi di applicazione, ma condividono un notevole contenuto innovativo, ambizione e potenzialità di successo sul mercato.


I cinquemila euro del primo premio regionale sono stati assegnati al gruppo "Neurax" guidato dal prof. Marco Diana, farmacologo dell'Università di Sassari, affiancato dai ricercatori cagliaritani Saturnino Spiga e Giovanna Mulas. Il progetto prevede la costituzione di una spin off biotecnologica per la valorizzazione di un brevetto universitario in ambito neurologico e del prodotto derivato (denominato "GolgiChrome") che può segnare un importante salto tecnico per la microscopia confocale ed ha già riscontrato un notevole interesse a livello internazionale.
I tremila euro del secondo premio regionale sono stati assegnati al progetto denominato "JET-TECH", presentato dall'ing. Giorgio Costa coadiuvato dai colleghi Giovanni Mei e Daniela Tedde. L'idea d'impresa spin off universitaria, prevede lo sviluppo e l'applicazione in ambito industriale di un innovativo, brevettato ed estremamente efficiente processo di trattamento e valorizzazione degli pneumatici fuori uso, basato sull'applicazione della tecnologia a getto d'acqua ad alta velocità.
ll terzo gruppo premiato, con un contributo di duemila euro, è andato invece all'idea di impresa "VirtualZero". Un gruppo ben assortito di giovanissimi imprenditori, Stefano Cucca, Federico Longobardi e Paolo Pilia già attivi presso il Parco Scientifico di Porto Conte, propone un progetto che ha l'ambizioso obiettivo di rendere fruibile e multimediale qualsiasi filiera produttiva ovunque dislocata nel mondo facendo della trasparenza dei processi, agevolata da sofisticate soluzioni sensoristiche e da un'infrastruttura wireless, il protagonista del marketing e del successo aziendale.


Dopo gli straordinari successi degli anni passati, culminati con il primo posto assoluto del team sardo di Bioecopest nell'edizione 2009, i tre vincitori dell'edizione regionale parteciperanno alla fase finale del Premio Nazionale per l'Innovazione 2011 che si terrà a Torino tra il 18 e il 20 novembre e che darà la possibilità di vincere i premi finali messi a disposizione Telecom Italia nell'ambito dell'iniziativa Working Capital (www.workingcapital.telecomitalia.it) ed entrare in contatto con i principali esponenti della comunità scientifica e finanziaria italiana dedicata all'innovazione.


I gruppi selezionati saranno ora affiancati, nella delicata fase di start up aziendale, dagli Uffici di trasferimento tecnologico delle Università di Cagliari e di Sassari e dal Gruppo Giovani di Confindustria.

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