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Start Cup Sardegna: le prime quattro idee innovative

Si è svolta a Sassari il 3 luglio la premiazione della fase locale di Start Cup Sardegna 2012, la competizione dedicata all'innovazione giunta quest'anno alla sua quinta edizione.

Durante la cerimonia sono state premiate le quattro migliori idee innovative d'impresa tra quelle proposte all'Ufficio per il trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari.

 I quattro progetti selezionati accederanno alla  finale regionale della Start Cup Sardegna 2012 insieme alle quattro idee di business scelte dall'Università di Cagliari.

I quattro progetti sassaresi selezionati sono PHA.RE.Co Essential Oils (settore salute) delle ricercatrici dell'Università di Sassari Grazia Fenu e Marianna Bonesu, quriio.us, idea ICT nata dal lavoro del gruppo composto da Alessandro Carboni, Andrea Ghiotto, Alessandro Borgo, Edoardo Ferri e Marco Costantino, Rumundu, progetto turistico nato dalla collaborazione tra Stefano Cucca e Daniele Idini, e infine Cristal Surf - Sardinia Board Company, idea del gruppo composto da Alfonso Canfora, Alessandro Staffa e Vincenzo Ingletto dedicata alla messa a punto di una tavola da surf innovativa.

Il progetto PHA.RE.Co Essential Oils nasce dalla volontà di utilizzare a scopi industriali una pianta sarda unica nel suo genere al fine di salvaguardare la biodiversità isolana e valorizzarne le tipicità. Per questo motivo la scelta della pianta è ricaduta sulla pompia, agrume sardo endemico della zona di Siniscola che si presta perfettamente a molteplici utilizzi. Grazia Fenu, ricercatrice dell'Università di Sassari ed esperta in fitoterapia, ci ha spiegato come l'idea di business sia quella di utilizzare ogni componente della pompia senza produrre alcuno scarto. La scorza sarà infatti la materia prima per la realizzazione di un farmaco con proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie, la parte bianca del frutto sarà utilizzata dall'industria dolciaria per la produzione di canditi e marmellate, mentre l'acqua dell'agrume, dopo un processo di lavorazione, diventerà la base per la produzione di una linea cosmetica.

L'idea di business di quriio.us nasce nel 2011 quando Alessandro Carboni e i suoi compagni di progetto si accorgono dell'esigenza di esercenti commerciali medio-piccoli di essere online e poter vendere in maniera semplice, anche in mancanza di particolari competenze tecniche e risorse monetarie. Un bisogno che va di pari passo con la crescente abitudine da parte dei clienti di effettuare acquisti via web, in qualsiasi luogo e orario. Da queste considerazioni nasce quriio.us, il social commerce dei negozi sotto casa, come lo definisce Alessandro. La semplicità d'utilizzo e i costi ridotti, uniti al suo carattere social e mobile, rendono quriio.us la piattaforma ideale per creare un collegamento diretto tra gli esercenti e la clientela. Il modello di business sarà flessibile e basato sui ricavi derivanti dalle fee.

Molto spesso la scelta di una meta di viaggio nasce dai racconti di esperienze altrui piuttosto che dalla consultazione di guide turistiche impersonali. Da questa constatazione nasce l'idea di Rumundu che, come ci ha spiegato Stefano Cucca, sarà una guida turistica scritta dai viaggiatori, una vera e propria community in cui gli utenti potranno condividere i propri appunti di viaggio. L'intento è quello di creare uno spazio web in cui tante diverse esperienze si incontrano e generano un'enorme guida turistica online. Il lancio promozionale di Rumundu, come ci ha raccontato Stefano, sarà piuttosto insolito: l'attività principale sarà il suo giro del mondo in bicicletta, supportato da una campagna social e dalla collaborazione dei principali blogger internazionali.

Alfonso Canfora di Cristal Surf - Sardinia Board Company ci ha raccontato l'idea innovativa del suo gruppo: un modello di surf realizzato in resina con fibra di vetro o carbonio. Un surf trasparente o colorato, a cover intercambiabili o mono blocco con una struttura interna a forma sinusoidale brevettata. L'idea di business di Sardinia Board Company riserva un'attenzione particolare al tema dell'ecosostenibilità: il processo di lavorazione della tavola rende possibile l'utilizzo di materiali riciclati, ad esempio il PET o il PS delle bottiglie di plastica, o l'utilizzo di materie prime naturali come il bambù, il sughero e il legno. L'intenzione per il futuro è quella di adottare il principio di ecosostenibilità anche nei processi produttivi facendo ricorso alle energie rinnovabili per il funzionamento degli impianti.

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